BENEVENTO. Rendere un oggetto utile anche bello e trasformare così una termostufa in un prodotto di design. Un prodotto
bello sì, ma anche e soprattutto efficiente che risponde agli standard di alta qualità che da sempre hanno caratterizzato
l’azienda e che sia in grado di assolvere a concetti sempre più centrali come sostenibilità e rispetto per l’ambiente.
Una sfida tutta made in Sannio dell’azienda Duepo di Paolisi, in Valle Caudina, che partendo da un’esperienza decennale
crea il nuovo brand “Comfort zone”.
La pandemia diventa così l’occasione per immaginare il futuro e affrontare anche le nuove sfide del mercato, sempre più
competitivo ed esigente. Ma Francesco Pasqualicchio ci crede nel territorio, nelle sue energie. E rilancia. Come detto, si parte da una lunga storia, dal lavoro artigianale, dalla passione per un settore in costante evoluzione.
La storia dell’azienda di Paolisi, in Valle Caudina,
Pasqualicchio, le sfide e i successi
Così è nato il brand Comfort zone
Il racconto dell’impresa che con la pandemia ha deciso di rilanciare e credere nel territorio
«L’azienda nasce cinquant’anni fa dalla passione di mio padre di produrre termocamini a legna – racconta Francesco Pasqualicchio – in un primo momento per il riscaldamento delle abitazioni. E’ da lì che nasce l’idea di produrre termocamini per il riscaldamento domestico. L’azienda nasce artigianale, poi negli anni ’90 iniziamo a dar vita al brand Pasqualicchio e decidiamo
di ampliare la gamma spostando l’attenzione sulle caldaie, sempre con l’impegno rivolto al risparmio energetico in questo caso per il riscaldamento sia domestico sia industriale».
Ma l’inventiva e la capacità di innovare portano alla creazione di un nuovo prodotto: «Prima della pandemia – ricorda ancora
Pasqualicchio – l’azienda era concentrata nella produzione di grandi impianti fin quando decidiamo di far partire un nuovo progetto e realizzare macchine per il riscaldamento domestico da arredamento. E insieme al direttore commerciale Dino Di
Resta creiamo la linea con un brand nuovo, chiamato “Comfort Zone”, con elementi di design. Così mentre riscaldiamo la nostra abitazione, arrediamo anche casa con un prodotto bello da vedere ma anche utile. Abbiamo cercato di dare un’estetica molto moderna, per cui abbiamo affiancato il vetro all’acciaio per un connubio tra questi due materiali per un risultato moderno e di design».
Nuove tecnologie, dunque, che conservano però l’aspetto artigianale: «Noi cerchiamo di mantenere questo aspetto di artigianalità
– assicura il titolare della storia azienda in provincia di Benevento – perchè ogni prodotto deve essere una nostra creazione, che vediamo nascere dal taglio della lamiera piana fino all’imballaggio del prodotto finito. Realizziamo tutto nel Sannio, in Valle Caudina a Paolisi curando ogni dettaglio».
Attenzione, inoltre, al campo energetico: «Il mondo sembrava che si stesse fermando due anni fa a causa della pandemia,
noi invece abbiamo voluto accelerare con una nuova iniziativa che è appunto “Comfort zone». E dunque, rilanciare ancora
una volta con «un prodotto innovativo, a cui abbiamo apportato modifiche tecniche con bassi consumi e basse emissioni».
Un’attenzione per l’ambiente a cui «siamo molto sensibili. Pertanto – assicura Francesco Pasqualicchio – abbiamo cercato di creare un prodotto con basse emissioni e alti rendimenti frutto della ricerca dei nostri laboratori che hanno lavorato tanto in questo periodo cercando di ottimizzare al massimo il braciere».
Un impegno che guarda al futuro, ma che resta ancorato alle origine, alla storia, pur andando oltre i confini regionali: «Crediamo tantissimo nel territorio, siamo un’azienda del Sud. E cerchiamo sempre di fare rete con il territorio, perchè in un’azienda si fa un lavoro di squadra proprio come nello sport. Per portare il brand “Comfort zone” fuori dai confini regionale e nazionali, guardando anche all’estero. Perchè crediamo che continuando a innovare e facendo rete sia la formula vincente per andare anche oltre la pandemia».
Fonte: Quotidiano Roma